Dove ti porta il vento, x chiunque

Pioggia. Molta pioggia.
Ecco il tempo tipico inglese, così uggioso e malinconico. Alla maggior parte delle persone fa schifo.
Ma c'è una ragazza, sola, in mezzo alla stazione ferroviaria di King's Cross, che sembra amare questo tempo.
Beatrix camminava lentamente, spingendo goffamente il carrello davanti a sè, con sopra un grosso baule nero e tre gabbie. In una, quella più grande, stava acciambellata Amelia; in un'altra stava un gufo, maestoso; nell'ultima, piccolissima, una puffola pigmea viola squittiva allegramente, facendo gli occhioni dolci alla padrona per uscire.
Inutile.
La ragazza stava guardando attentamente un binario, tra il 9 e il 10, dove era appena sparito un ragazzo, con carrello al seguito, apparentemente senza dare nell'occhio. Sapeva che avrebbe dovuto fare anche lei lo stesso, ma non ne aveva il coraggio. E se si fosse chiuso? Se non fosse riuscita a passare? Se si fosse schiantata come una pera e tutti si fossero girati a guardarla? Che avrebbe fatto? Tutte quelle domande le stavano facendo scoppiare il cervello! Vabbè, o la va o la spacca!
Mangiandosi le labbra, prese la rincorsa e si slanciò verso il tratto di muro ad occhi chiusi.
Li riaprì solo quando si rese conto di essere andata a sbattere contro un ignaro studente con la divisa di Hogwarts. Allora ce l'aveva fatta!!! Ma come, non aveva sentito niente durante l'impatto?! Strano... Fermati tutti quei pensieri si rialzò per chiedere vedere chi aveva investito...